sabato 11 giugno 2011

14 giugno: Giornata mondiale del donatore di sangue

Il World Blood Donor Day si celebra ogni anno il 14 Giugno. È un’opportunità per esprimere gratitudine verso coloro che donano il proprio sangue per salvare vite umane, senza chiedere nulla in cambio.
"Più sangue, più vita": è questo lo slogan che campeggia sul manifesto della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2011, ideato per questa importante ricorrenza dall'Ufficio Stampa di AVIS Nazionale.

Lo slogan è stato coniato dal Ministero della Salute argentino, responsabile dell'organizzazione dei principali eventi mondiali che si terranno il prossimo martedì 14 giugno a Buenos Aires.

A livello nazionale, sono davvero numerose le iniziative che vedranno coinvolta la nostra Associazione soprattutto nell'etere radiofonico.

Sabato 11 e domenica 12 giugno Radio 105 dedicherà due spazi alla donazione di sangue, all'interno del programma "105 Happy Together" condotto da Kris Grove. Ospiti dell'emittente saranno Filippa Lagerback, testimonial della campagna "Tuttidovremmofarlo", e la coordinatrice della consulta giovani nazionale, Claudia Firenze.

Da segnalare anche il ritorno di "One Nation, One Donation", un appuntamento ormai divenuto tradizionale con Radio Deejay e il Trio Medusa, organizzato in collaborazione con le Associazioni del CIVIS (AVIS, Croce Rossa, Fidas e Fratres). Attraverso collegamenti telefonici diretti con centri di raccolta fissi e mobili di numerose città italiane, i tre conduttori del programma "Chiamate Roma Triuno Triuno" daranno spazio alle tante voci di donatori e volontari, veri protagonisti di questa giornata.

martedì 7 giugno 2011

CONVEGNO: NON RIDURRE I TUOI SOGNI IN POLVERE


L’organizzazione Mondiale della Salute stima che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte sotto i 40 anni e, le principali cause di questi tragici incidenti sono l’abuso di bevande alcoliche o droghe e l’eccesso di velocità.
Nonostante l’incremento delle pattuglie di polizia e carabinieri sulle strade, il numero delle vittime non tende a diminuire.
Ecco perché l’AVIS di Poggio Imperiale, con l’obiettivo di fornire ai propri donatori e ai tanti giovani del nostro piccolo paese, delle importanti indicazioni sullo stile di vita da seguire per una donazione migliore, ma soprattutto sicura, ha voluto realizzare un convegno-dibattito su questo tema, con l’ottima relazione della dottoressa Titti De Nucci e con alcuni esempi pratici, ovvero alcune misurazioni con l’alcol test in dotazione alla polizia. Il sovrintendente Arduino Mucedola coadiuvato dall’assistente capo Carmine De Lilla, hanno sottoposto tre nostri soci al test prima e dopo una bevuta.
Abbiamo “costretto” a bere al primo socio una birra da 33cl, al secondo un campari soda con gin e al terzo un campari soda con whisky.
Ebbene la seconda misurazione ha fornito dei dati interessanti, e cioè nessuno ha superato la soglia di 0,5 g/l del tasso alcolemico che determina la guida in stato di ebbrezza.
Ciò significa che se ci facciamo una bevuta, una però, quasi sicuramente non dovremmo avere problemi, a meno che non siamo neo-patentati entro i tre anni, nel cui caso il tasso alcolemico deve essere assolutamente uguale a 0,0 g/l.
Attenzione però, peso, sesso ed età influenzano il metabolismo dell’alcol e possono essere quindi determinanti nel raggiungimento o meno del limite previsto dalla legge.
Provato che 12 grammi di alcol, che comportano una concentrazione di 0,2 grammi di alcol nel sangue in una persona di circa 60 chili di peso a stomaco pieno, corrispondono in linea di massima a:

1 bicchiere da 125 ml di vino,
1 lattina da 330 ml di birra,
1 bicchiere piccolo da 40 ml di superalcolico,
1 bicchiere da 80 ml di aperitivo.

Per superare i limiti massimi basta davvero molto poco. Ancora meno per le donne, la cui costituzione fisica le rende più vulnerabili.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Poggio Imperiale, che ci ha concesso il patrocinio, e il sig. Alberto Caccavo che è intervenuto nella doppia veste di vice sindaco e rappresentante della polizia.
Un ringraziamento anche al dr. Rossano Casto, comandante provinciale della polizia stradale di Foggia e all’ispettore capo Domenico Nardella, comandante della polizia stradale di San Severo che hanno permesso l’intervento della pattuglia.
NON RINGRAZIAMO, però, i numerosi giovani e i tanti soci donatori che hanno disertato il convegno, perché hanno perso un’occasione d’oro per poter comprendere e accrescere le proprie conoscenze riguardo ad un tema di “VITALE” importanza, e non hanno approfittato del ricco buffet offerto alla fine del convegno.
Con la speranza di vederli numerosi la prossima volta…

giovedì 2 giugno 2011